Isaia 2:11
Lo sguardo altero dell' uomo sarà umiliato, e l' orgoglio di ognuno sarà abbassato; il SIGNORE solo sarà esaltato in quel giorno.
Isaia 2:20
In quel giorno, gli uomini getteranno ai topi e ai pipistrelli gli idoli d' argento e d' oro, che si erano fatti per adorarli;
Isaia 12:1
In quel giorno dirai: «Io ti lodo, SIGNORE! Infatti, dopo esserti adirato con me, la tua ira si è calmata, e tu mi hai consolato.
Isaia 24:21-23
21
In quel giorno il SIGNORE punirà nei luoghi eccelsi l' esercito di lassù, e giù sulla terra i re della terra;
22
saranno riuniti assieme, come si fa dei prigionieri nel carcere sotterraneo; saranno rinchiusi nella prigione e dopo molti giorni saranno puniti.
23
La luna sarà coperta di rossore e il sole di vergogna; poiché il SIGNORE degli eserciti regnerà sul monte Sion e in Gerusalemme, fulgido di gloria in presenza dei suoi anziani.
Isaia 25:9
In quel giorno, si dirà: «Ecco, questo è il nostro Dio; in lui abbiamo sperato, ed egli ci ha salvati. Questo è il SIGNORE in cui abbiamo sperato; esultiamo, rallegriamoci per la sua salvezza!»
Isaia 5:1
Io voglio cantare per il mio amico il cantico del mio amico per la sua vigna. Il mio amico aveva una vigna sopra una fertile collina.
Isaia 27:1
In quel giorno, il SIGNORE punirà con la sua spada dura, grande e forte, il leviatano, l' agile serpente, il leviatano, il serpente tortuoso, e ucciderà il mostro che è nel mare!
Isaia 27:2
In quel giorno, cantate la vigna dal vino vermiglio!
Esodo 15:2-21
2
Il SIGNORE è la mia forza e l' oggetto del mio cantico; egli è stato la mia salvezza. Questi è il mio Dio, io lo glorificherò, è il Dio di mio padre, io lo esalterò.
3
Il SIGNORE è un guerriero, il suo nome è il SIGNORE.
4
Egli ha gettato in mare i carri del faraone, e il suo esercito; e i suoi migliori condottieri sono stati sommersi nel mar Rosso.
5
Gli abissi li ricoprono; sono andati a fondo come una pietra.
6
La tua destra, o SIGNORE, è ammirevole per la sua forza. La tua destra, o SIGNORE, schiaccia i nemici.
7
Con la grandezza della tua maestà, tu rovesci i tuoi avversari; tu scateni la tua ira, essa li consuma come stoppia.
8
Al soffio delle tue narici le acque si sono ammucchiate, le onde si sono rizzate come un muro, i flutti si sono fermati nel cuore del mare.
9
Il nemico diceva: "Inseguirò, raggiungerò, dividerò le spoglie, io mi sazierò di loro; sguainerò la mia spada, la mia mano li sterminerà";
10
ma tu hai soffiato il tuo vento e il mare li ha sommersi; sono affondati come piombo in acque profonde.
11
Chi è pari a te fra gli dèi, o SIGNORE? Chi è pari a te, splendido nella tua santità, tremendo anche a chi ti loda, operatore di prodigi?
12
Tu hai steso la destra, la terra li ha ingoiati.
13
Tu hai condotto con la tua bontà il popolo che hai riscattato; l' hai guidato con la tua potenza alla tua santa dimora.
14
I popoli lo hanno udito e tremano. L' angoscia ha colto gli abitanti della Filistia.
15
Già sono smarriti i capi di Edom, il tremito prende i potenti di Moab, tutti gli abitanti di Canaan vengono meno.
16
Spavento e terrore piomberà su di loro. Per la forza del tuo braccio diventeranno muti come una pietra, finché il tuo popolo, o SIGNORE, sia passato, finché sia passato il popolo che ti sei acquistato.
17
Tu li introdurrai e li pianterai sul monte che ti appartiene, nel luogo che hai preparato, o SIGNORE, per tua dimora, nel santuario che le tue mani, o Signore, hanno stabilito.
18
Il SIGNORE regnerà per sempre, in eterno».
19
Mosè e i figli d' Israele cantarono questo cantico quando i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono nel mare, e il SIGNORE fece ritornare su di loro le acque del mare, ma i figli d' Israele camminarono sulla terra asciutta in mezzo al mare.
20
Allora Maria, la profetessa, sorella d' Aaronne, prese in mano il timpano e tutte le donne uscirono dietro a lei, con timpani e danze.
21
E Maria rispondeva: «Cantate al SIGNORE, perché è sommamente glorioso: ha precipitato in mare cavallo e cavaliere».
Numeri 21:17
Fu in quell' occasione che Israele cantò questo cantico: «Scaturisci, o pozzo! Salutatelo con canti!
Giudici 5:1-31
1
In quel giorno, Debora cantò questo cantico con Barac, figlio di Abinoam:
2
Poiché dei capi si sono messi alla testa del popolo in Israele, poiché il popolo si è mostrato volenteroso, benedite il SIGNORE!
3
Ascoltate, o re! Porgete orecchio, o prìncipi! Al SIGNORE, sì, io canterò, salmeggerò al SIGNORE, al Dio d' Israele.
4
O SIGNORE, quando uscisti dal Seir, quando venisti dai campi di Edom, la terra tremò, e anche i cieli si sciolsero, anche le nubi si sciolsero in acqua.
5
I monti furono scossi per la presenza del SIGNORE, anche il Sinai, là, fu scosso davanti al SIGNORE, al Dio d' Israele!
6
Ai giorni di Samgar, figlio di Anat, ai giorni di Iael, le strade erano abbandonate, e i viandanti seguivano sentieri tortuosi.
7
I capi mancavano in Israele; mancavano, finché non venni io, Debora, finché non venni io, come una madre in Israele.
8
Si sceglievano nuovi dèi, e la guerra era alle porte. Si scorgeva forse uno scudo, una lancia, fra i quarantamila uomini d' Israele?
9
Il mio cuore va ai condottieri d' Israele! O voi che vi offriste volenterosi fra il popolo, benedite il SIGNORE!
10
Voi che cavalcate asine bianche, voi che sedete su ricchi tappeti, e voi che camminate per le vie, cantate!
11
Lungi dalle grida degli arcieri, là tra gli abbeveratoi, si celebrino gli atti di giustizia del SIGNORE, gli atti di giustizia dei suoi capi in Israele! Allora il popolo del SIGNORE discese alle porte.
12
Dèstati, dèstati, Debora! dèstati, dèstati, intona un canto! Alzati, Barac, e prendi i tuoi prigionieri, o figlio di Abinoam!
13
Allora scese un residuo, alla voce dei nobili scese un popolo, il SIGNORE scese con me fra i prodi.
14
Da Efraim vennero quelli che stanno sul monte Amalec; al tuo seguito venne Beniamino fra le tue genti; da Machir scesero dei capi, e da Zabulon quelli che portano il bastone del comando.
15
I prìncipi d' Issacar furono con Debora; quale fu Barac, tale fu Issacar: egli si precipitò nella valle sulle orme di lui. Presso i ruscelli di Ruben, le decisioni furono coraggiose!
16
Perché sei rimasto fra gli ovili ad ascoltare il flauto dei pastori? Presso i ruscelli di Ruben, le decisioni furono coraggiose!
17
Galaad non ha lasciato la sua dimora oltre il Giordano; e Dan, perché si è tenuto sulle sue navi? Ascer è rimasto presso la riva del mare, e si è riposato nei suoi porti.
18
Zabulon è un popolo che ha rischiato la vita, così pure Neftali, sulle alture della campagna.
19
I re vennero, combatterono; allora combatterono i re di Canaan a Taanac, presso le acque di Meghiddo; non ne riportarono un pezzo d' argento.
20
Dai cieli si combatté: gli astri, nel loro corso, combatterono contro Sisera.
21
Il torrente Chison li travolse, l' antico torrente, il torrente Chison. Anima mia, avanti, con forza!
22
Allora gli zoccoli dei cavalli martellavano il suolo, al galoppo, al galoppo dei loro guerrieri in fuga.
23
Maledite Meroz, dice l' angelo del SIGNORE; maledite, maledite i suoi abitanti, perché non vennero in soccorso del SIGNORE, in soccorso del SIGNORE insieme con i prodi!
24
Benedetta sia fra le donne Iael, moglie di Eber, il Cheneo! Fra le donne che stanno sotto le tende, sia benedetta!
25
Egli chiese dell' acqua e lei gli diede del latte; in una coppa d' onore gli offerse della crema.
26
Con una mano prese il piuolo; e con la destra, il martello degli operai; colpì Sisera, gli spaccò la testa, gli fracassò e gli trapassò le tempie.
27
Ai piedi di Iael egli si piegò, cadde, giacque disteso; ai suoi piedi si piegò e cadde; là, dove si piegò, cadde esanime.
28
La madre di Sisera guarda dalla finestra e grida attraverso l' inferriata: Perché il suo carro tarda ad arrivare? Perché sono così lente le ruote dei suoi carri?
29
Le più sagge delle sue dame le rispondono, e anche lei replica a sé stessa:
30
Non trovano forse bottino? Non se lo stanno forse dividendo? Una fanciulla, due fanciulle per ognuno; a Sisera un bottino di vesti variopinte; un bottino di vesti variopinte e ricamate, variopinte e ricamate d' ambo i lati per le spalle del vincitore!
31
Così periscano tutti i tuoi nemici, o SIGNORE! Coloro che ti amano siano come il sole quando si alza in tutta la sua forza! Così il paese ebbe pace per quarant' anni.
2 Samuele 22:1-51
1
Davide rivolse al SIGNORE le parole di questo canto quando il SIGNORE lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse:
2
«Il SIGNORE è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore;
3
il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio, il mio asilo. O mio salvatore, tu mi salvi dalla violenza!
4
Io invocai il SIGNORE che è degno di ogni lode e fui salvato dai miei nemici.
5
Le onde della morte mi avevano circondato e i torrenti della distruzione mi avevano spaventato.
6
I legami del soggiorno dei morti mi avevano attorniato, i lacci della morte mi avevano sorpreso.
7
nella mia angoscia invocai il SIGNORE, gridai al mio Dio. Egli udì la mia voce dal suo tempio. Il mio grido giunse ai suoi orecchi.
8
Allora la terra fu scossa e tremò, le fondamenta dei cieli furono smosse e scrollate, perché egli era colmo di sdegno.
9
Un fumo saliva dalle sue narici; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca, e ne venivano fuori carboni accesi.
10
Egli abbassò i cieli e discese, avendo sotto i piedi una densa caligine.
11
Cavalcava un cherubino e volava; appariva sulle ali del vento.
12
Delle tenebre s' era fatto una tenda, s' era circondato di masse d' acqua e di dense nubi.
13
Dallo splendore che lo precedeva si sprigionavano carboni accesi.
14
Il SIGNORE tonò dai cieli. L' Altissimo fece udire la sua voce.
15
Scagliò frecce e disperse i nemici; lanciò folgori e li mise in rotta.
16
Allora apparve il fondo del mare, e le fondamenta del mondo furono scoperte dal rimprovero del SIGNORE, al soffio del vento delle sue narici.
17
Egli tese dall' alto la mano e mi prese, mi trasse fuori dalle grandi acque.
18
Mi liberò dal mio potente nemico, e da quelli che mi odiavano; perché erano più forti di me.
19
Essi mi erano piombati addosso nel giorno della mia calamità, ma il SIGNORE fu il mio sostegno.
20
Egli mi trasse fuori al largo, mi liberò perché mi gradisce.
21
Il SIGNORE mi ha ricompensato secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purezza delle mie mani,
22
perché ho osservato le vie del SIGNORE e non mi sono empiamente sviato dal mio Dio.
23
Infatti ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me, e non mi sono allontanato dai suoi precetti.
24
Sono stato integro verso di lui e mi sono guardato dalla mia iniquità.
25
Perciò il SIGNORE mi ha ripagato secondo la mia giustizia, secondo la mia purezza davanti a lui.
26
Tu ti mostri leale verso chi è leale, integro verso l' uomo integro;
27
Ti mostri puro con il puro e ti mostri astuto con il perverso;
28
tu salvi la gente afflitta, ma il tuo sguardo si ferma sugli alteri, per abbassarli.
29
Sì, tu sei la mia lampada, o SIGNORE, e il SIGNORE illumina le mie tenebre.
30
Con te io assalgo i bastioni, con il mio Dio salgo sulle mura.
31
La via di Dio è perfetta, la parola del SIGNORE è purificata con il fuoco. Egli è lo scudo di quelli che si rifugiano in lui.
32
Infatti chi è Dio all' infuori del SIGNORE? Chi è Ròcca all' infuori del nostro Dio?
33
Dio è la la mia potente fortezza, e rende la mia via diritta.
34
Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve e mi rende saldo sulle mie montagne.
35
Egli addestra le mie mani alla battaglia e le mie braccia tendono un arco di bronzo.
36
Tu mi hai anche dato lo scudo della tua salvezza e la tua bontà mi ha reso grande.
37
Tu hai allargato la via ai miei passi e i miei piedi non hanno vacillato.
38
Io ho inseguito i miei nemici e li ho distrutti. Non sono tornato indietro prima di averli sterminati.
39
Li ho annientati, schiacciati; non sono risorti; sono caduti sotto i miei piedi.
40
Tu mi hai cinto di forza per la guerra, tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari;
41
hai fatto voltare le spalle davanti a me ai miei nemici; ho distrutto quelli che mi odiavano.
42
Hanno gridato aiuto, ma nessuno li ha salvati; hanno gridato al SIGNORE, ma egli non ha risposto.
43
Io li ho tritati come polvere della terra, li ho pestati, calpestati, come il fango delle strade.
44
Tu mi hai liberato dal mio popolo in rivolta, mi hai conservato capo di nazioni; un popolo che non conoscevo mi è stato sottomesso.
45
I figli degli stranieri mi hanno reso omaggio, al solo udire parlare di me, mi hanno ubbidito.
46
I figli degli stranieri si son persi d' animo, sono usciti tremanti dai loro nascondigli.
47
Viva il SIGNORE! Sia benedetta la mia Ròcca! Sia esaltato Dio, la ròcca della mia salvezza,
48
il Dio che fa la mia vendetta e mi sottomette i popoli,
49
che mi libera dai miei nemici. Sì, tu m' innalzi sopra i miei avversari, mi salvi dall' uomo violento.
50
Perciò, o SIGNORE, ti loderò tra le nazioni e salmeggerò al tuo nome.
51
Grandi liberazioni egli accorda al suo re e usa bontà verso il suo unto, verso Davide e la sua discendenza per sempre».
Geremia 33:11
si udrà ancora il grido di gioia e il grido d' esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, la voce di quelli che dicono: «Celebrate il SIGNORE degli eserciti, poiché il SIGNORE è buono, poiché la sua bontà dura per sempre», e che portano offerte di ringraziamento nella casa del SIGNORE. Poiché io farò tornare i deportati nel paese, e lo ristabilirò com' era prima", dice il SIGNORE.
Efesini 5:19
parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore;
Efesini 5:20
ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo;
Apocalisse 19:1-7
1
Dopo queste cose, udii nel cielo una gran voce come di una folla immensa, che diceva: «Alleluia! La salvezza, la gloria e la potenza appartengono al nostro Dio,
2
perché veritieri e giusti sono i suoi giudizi. Egli ha giudicato la grande prostituta che corrompeva la terra con la sua prostituzione e ha vendicato il sangue dei suoi servi, chiedendone conto alla mano di lei».
3
E dissero una seconda volta: «Alleluia! Il suo fumo sale per i secoli dei secoli».
4
Allora i ventiquattro anziani e le quattro creature viventi si prostrarono, adorarono Dio che siede sul trono, e dissero: «Amen! Alleluia!»
5
Dal trono venne una voce che diceva: «Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servitori, voi che lo temete, piccoli e grandi».
6
Poi udii come la voce di una gran folla e come il fragore di grandi acque e come il rombo di forti tuoni, che diceva: «Alleluia! Perché il Signore, nostro Dio, l' Onnipotente, ha stabilito il suo regno.
7
Rallegriamoci ed esultiamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell' Agnello e la sua sposa si è preparata.
Esdra 3:11
Essi cantavano rispondendosi a vicenda, celebrando e lodando il SIGNORE: «Perché egli è buono, perché la sua bontà verso Israele dura in eterno». E tutto il popolo, gridando di gioia, lodava il SIGNORE, perché si erano poste le fondamenta della casa del SIGNORE.
Salmi 137:3
Là ci chiedevano delle canzoni quelli che ci avevano deportati, dei canti di gioia quelli che ci opprimevano, dicendo: «Cantateci canzoni di Sion!»
Salmi 137:4
Come potremmo cantare i canti del SIGNORE in terra straniera?
Isaia 60:18
Non si udrà più parlare di violenza nel tuo paese, di devastazione e di rovina entro i tuoi confini; ma chiamerai le tue mura: Salvezza, e le tue porte: Lode.
Isaia 62:11
Ecco, il SIGNORE proclama fino agli estremi confini della terra: «Dite alla figlia di Sion: "Ecco la tua salvezza giunge; ecco egli ha con sé il suo salario, la sua retribuzione lo precede"».
Salmi 31:21
Sia benedetto il SIGNORE; poich' egli ha reso mirabile la sua benevolenza per me, ponendomi come in una città fortificata.
Salmi 48:12
Fate il giro di Sion, marciatele attorno, contate le sue torri,
Zaccaria 2:5
Io", dice il SIGNORE, "sarò per lei un muro di fuoco tutto intorno, e sarò la sua gloria in mezzo a lei".
Matteo 16:18
E anch' io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte del soggiorno del morti non la potranno vincere.
Apocalisse 21:12-22
12
Aveva delle mura grandi e alte; aveva dodici porte, e alle porte dodici angeli. Sulle porte erano scritti dei nomi, che sono quelli delle dodici tribù dei figli d' Israele.
13
Tre porte erano a oriente, tre a settentrione, tre a mezzogiorno e tre a occidente.
14
Le mura della città avevano dodici fondamenti, e su quelli stavano i dodici nomi di dodici apostoli dell' Agnello.
15
E colui che mi parlava aveva come misura una canna d' oro, per misurare la città, le sue porte e le sue mura.
16
E la città era quadrata, e la sua lunghezza era uguale alla larghezza; egli misurò la città con la canna, ed era dodicimila stadi; la lunghezza, la larghezza e l' altezza erano uguali.
17
Ne misurò anche le mura ed erano di centoquarantaquattro cubiti, a misura d' uomo, adoperata dall' angelo.
18
Le mura erano costruite con diaspro e la città era d' oro puro, simile a terso cristallo.
19
I fondamenti delle mura della città erano adorni d' ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento era di diaspro; il secondo di zaffiro; il terzo di calcedonio; il quarto di smeraldo;
20
il quinto di sardonico; il sesto di sardio; il settimo di crisòlito; l' ottavo di berillo; il nono di topazio; il decimo di crisopazio; l' undicesimo di giacinto; il dodicesimo di ametista.
21
Le dodici porte erano dodici perle e ciascuna era fatta da una perla sola. La piazza della città era d' oro puro, simile a cristallo trasparente.
22
Nella città non vidi alcun tempio, perché il Signore, Dio onnipotente, e l' Agnello sono il suo tempio.