Proverbi 31:8
Apri la bocca in favore del muto, per sostenere la causa di tutti gli infelici;
Proverbi 31:9
apri la bocca, giudica con giustizia, fa' ragione al misero e al bisognoso».
Giudici 13:23
Ma sua moglie gli disse: «Se il SIGNORE avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l' olocausto e l' oblazione; non ci avrebbe fatto vedere tutte queste cose e non ci avrebbe fatto udire proprio ora delle cose come queste».
1 Samuele 25:24-31
24
Poi, gettandosi ai suoi piedi, disse: «Mio signore, la colpa è mia! Permetti che la tua serva parli in tua presenza e tu ascolta le parole della tua serva!
25
Ti prego, mio signore, non far caso di quell' uomo da nulla che è Nabal; poiché egli è quel che dice il suo nome; si chiama Nabal e in lui non c' è che stoltezza; ma io, la tua serva, non vidi i giovani mandati dal mio signore.
26
Ora dunque, mio signore, com' è vero che vive il SIGNORE e che anche tu vivi, il SIGNORE ti ha impedito di spargere sangue e di farti giustizia con le tue proprie mani. I tuoi nemici e quelli che vogliono fare del male al mio signore siano come Nabal!
27
Adesso, ecco questo regalo che la tua serva porta al mio signore; sia dato ai giovani che seguono il mio signore.
28
Ti prego, perdona la colpa della tua serva, poiché per certo il SIGNORE renderà stabile la tua casa perché tu combatti le battaglie del SIGNORE e in tutto il tempo della tua vita non si è trovata malvagità in te.
29
Se mai sorgesse qualcuno a perseguitarti e ad attentare alla tua vita, la vita del mio signore sarà custodita nello scrigno dei viventi presso il SIGNORE, il tuo Dio; ma la vita dei tuoi nemici il SIGNORE la lancerà via, come dall' incavo di una fionda.
30
Quando il SIGNORE avrà fatto al mio signore tutto il bene che ti ha promesso e ti avrà stabilito come capo sopra Israele,
31
il mio signore non avrà questo dolore e questo rimorso di avere sparso del sangue senza motivo e di essersi fatto giustizia da sé. Quando il SIGNORE avrà fatto del bene al mio signore, ricordati della tua serva».
2 Samuele 20:16-22
16
Allora una donna di buon senso gridò dalla città: «Udite, udite! Vi prego; dite a Ioab di avvicinarsi perché gli voglio parlare!»
17
Quando egli si fu avvicinato, la donna gli chiese: «Sei tu Ioab?» Egli rispose: «Sono io». Allora lei gli disse: «Ascolta la parola della tua serva». Egli rispose: «Ascolto».
18
Lei riprese: «Una volta si diceva: "Si domandi consiglio ad Abel!" E così si giungeva a una conclusione!
19
Abel è una delle città più pacifiche e più fedeli in Israele; e tu cerchi di far perire una città che è una madre in Israele. Perché vuoi distruggere l' eredità del SIGNORE?»
20
Ioab rispose: «Lungi, lungi da me l' idea di distruggere e di guastare.
21
Il fatto non sta così; un uomo della regione montuosa d' Efraim, di nome Seba, figlio di Bicri, ha alzato la mano contro il re, contro Davide. Consegnatemi lui solo e io mi allontanerò dalla città». La donna disse a Ioab: «La sua testa ti sarà gettata dalle mura».
22
Allora la donna si rivolse a tutto il popolo con il suo saggio consiglio e quelli tagliarono la testa a Seba, figlio di Bicri, e la gettarono a Ioab. Questi fece sonare la tromba; tutti si allontanarono dalla città e ognuno tornò alla sua tenda. E Ioab tornò a Gerusalemme dal re.
2 Re 22:15-20
15
«Così dice il SIGNORE, Dio d' Israele: Dite all' uomo che vi ha mandati da me:
16
"Così dice il SIGNORE: Ecco, io farò venire delle sciagure su questo luogo e sopra i suoi abitanti, conformemente a tutte le parole del libro che il re di Giuda ha letto.
17
Perché essi mi hanno abbandonato e hanno offerto incenso ad altri dèi provocando la mia ira con tutte le opere delle loro mani; perciò la mia ira si è accesa contro questo luogo, e non si spegnerà".
18
Al re di Giuda che vi ha mandati a consultare il SIGNORE, direte questo: "Così dice il SIGNORE, Dio d' Israele, riguardo alle parole che tu hai udite:
19
«Poiché il tuo cuore è stato toccato, poiché ti sei umiliato davanti al SIGNORE, udendo ciò che io ho detto contro questo luogo e contro i suoi abitanti, che saranno cioè abbandonati alla desolazione e alla maledizione; poiché ti sei stracciato le vesti e hai pianto davanti a me, anch' io ti ho ascoltato», dice il SIGNORE.
20
Ecco, io ti riunirò con i tuoi padri, e te ne andrai in pace nella tua tomba. I tuoi occhi non vedranno tutte le sciagure che io farò piombare su questo luogo"». E quelli riferirono al re la risposta.
Ester 4:4
Le ancelle di Ester e i suoi eunuchi vennero a riferirle questa notizia. La regina ne fu molto angosciata e mandò delle vesti a Mardocheo, perché se le mettesse e si levasse di dosso il sacco; ma egli non le accettò.
Ester 5:8
se ho trovato grazia agli occhi del re, e se piace al re di concedermi quello che chiedo e di soddisfare il mio desiderio, venga il re con Aman anche domani al convito che io preparerò per loro, e farò come il re ha detto».
Ester 7:3-6
3
Allora la regina Ester rispose: «Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, o re, e se così piace al re, la mia richiesta è che mi sia donata la vita; e il mio desiderio, che mi sia donato il mio popolo.
4
Perché io e il mio popolo siamo stati venduti per essere distrutti, uccisi, sterminati. Se fossimo stati venduti per diventare schiavi e schiave, non avrei parlato; ma il nostro avversario non potrebbe riparare al danno fatto al re con la nostra morte».
5
Il re Assuero prese a dire alla regina Ester: «Chi è, e dov' è colui che ha tanta presunzione da far questo?»
6
Ester rispose: «L' avversario, il nemico, è quel malvagio di Aman». Allora Aman fu colto da terrore in presenza del re e della regina.
Ester 8:3-6
3
Poi Ester parlò di nuovo al re, si gettò ai suoi piedi, e lo supplicò con le lacrime agli occhi d' impedire gli effetti della malvagità di Aman, l' Agaghita, e delle trame da lui ordite contro i Giudei.
4
Allora il re stese lo scettro d' oro verso Ester; ed Ester si alzò, rimase in piedi davanti al re,
5
e disse: «Se così piace al re, se io ho trovato grazia agli occhi suoi, se la cosa gli pare giusta e se io gli sono gradita, si scriva per revocare le lettere scritte da Aman, figlio di Ammedata, l' Agaghita, con il perfido proposito di far perire i Giudei che sono in tutte le provincie del re.
6
Perché come potrei io reggere nel vedere la calamità che colpirebbe il mio popolo? Come potrei reggere nel vedere la distruzione della mia stirpe?»
Luca 1:38
Maria disse: «Ecco, io sono la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola». E l' angelo la lasciò.
Luca 1:42-56
42
e ad alta voce esclamò: «Benedetta sei tu fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno!
43
Come mai mi è dato che la madre del mio Signore venga da me?
44
Poiché ecco, non appena la voce del tuo saluto mi è giunta agli orecchi, per la gioia il bambino mi è balzato nel grembo.
45
Beata è colei che ha creduto che quanto le è stato detto da parte del Signore avrà compimento».
46
E Maria disse: «L' anima mia magnifica il Signore,
47
e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore,
48
perché egli ha guardato alla bassezza della sua serva. Da ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata,
49
perché grandi cose mi ha fatte il Potente. Santo è il suo nome;
50
e la sua misericordia si estende di generazione in generazione su quelli che lo temono.
51
Egli ha operato potentemente con il suo braccio; ha disperso quelli che erano superbi nei pensieri del loro cuore;
52
ha detronizzato i potenti, e ha innalzato gli umili;
53
ha colmato di beni gli affamati, e ha rimandato a mani vuote i ricchi.
54
Ha soccorso Israele, suo servitore, ricordandosi della misericordia,
55
di cui aveva parlato ai nostri padri, verso Abraamo e verso la sua discendenza per sempre».
56
Maria rimase con Elisabetta circa tre mesi; poi se ne tornò a casa sua.
Atti degli apostoli 18:26
Egli cominciò pure a parlare con franchezza nella sinagoga. Ma Priscilla e Aquila, dopo averlo udito, lo presero con loro e gli esposero con più esattezza la via di Dio.
Efesini 4:29
Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete qualcuna buona, che edifichi secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a chi l' ascolta.
Colossesi 4:5
Comportatevi con saggezza verso quelli di fuori, ricuperando il tempo.
Proverbi 12:18
C' è chi, parlando senza riflettere, trafigge come spada, ma la lingua dei saggi procura guarigione.
Proverbi 16:24
Le parole gentili sono un favo di miele; dolcezza all' anima, salute alle ossa.
Proverbi 25:15
Chi è lento all' ira piega un principe, e la lingua dolce spezza le ossa.
Genesi 24:18-20
18
Lei rispose: «Bevi, mio signore»; e s' affrettò a calare la brocca sulla mano e gli diede da bere.
19
Quand' ebbe finito di dargli da bere, disse: «Io ne attingerò anche per i tuoi cammelli finché abbiano bevuto a sufficienza».
20
E presto vuotò la sua brocca nell' abbeveratoio, corse di nuovo al pozzo ad attingere acqua e ne attinse per tutti i cammelli di lui.
Cantico dei cantici 2:14
Mia colomba, che stai nelle fessure delle rocce, nel nascondiglio delle balze, mostrami il tuo viso, fammi udire la tua voce; poiché la tua voce è soave, e il tuo viso è bello.
Cantico dei cantici 4:11
Sposa mia, le tue labbra stillano miele, miele e latte sono sotto la tua lingua; l' odore delle tue vesti è come l' odore del Libano.
Malachia 2:6
La legge di verità era nella sua bocca, non si trovava perversità sulle sue labbra; camminava con me nella pace e nella rettitudine e molti ne allontanò dal male.
Atti degli apostoli 6:15
E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissati gli occhi su di lui, videro il suo viso simile a quello di un angelo.
1 Pietro 3:1
Anche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti perché, se anche ve ne sono che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati, senza parola, dalla condotta delle loro mogli,
1 Pietro 3:4
ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore.
1 Pietro 3:5
Così infatti si ornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, restando sottomesse ai loro mariti,
1 Pietro 3:8
Infine, siate tutti concordi, compassionevoli, pieni di amore fraterno, misericordiosi e umili;
1 Pietro 3:9
non rendete male per male, od oltraggio per oltraggio, ma, al contrario, benedite; poiché a questo siete stati chiamati affinché ereditiate la benedizione.