L' empio sarà preso nelle proprie iniquità, tenuto stretto dalle funi del suo peccato.

La giustizia dell' uomo integro gli appiana la via, ma l' empio cade per la sua empietà.

La giustizia degli uomini retti li libera, ma i perfidi restano presi nella loro malizia.

Nel peccato delle labbra sta un' insidia funesta, ma il giusto sfuggirà a tale afflizione.

I passi che faceva nella sua forza si raccorciano, i suoi disegni lo conducono a rovina.

Il laccio l' afferra per il tallone, la trappola lo ghermisce.

Egli farà piovere sull' empio carboni accesi; zolfo e vento infocato sarà il contenuto del loro calice.

Egli sarà un santuario, ma anche una pietra d' intoppo, un sasso d' inciampo per le due case d' Israele, un laccio e una rete per gli abitanti di Gerusalemme.

Molti di loro inciamperanno, cadranno, saranno infranti, rimarranno nel laccio e saranno presi.

in modo che, rientrati in sé stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà.

La luce è spuntata per il giusto, e la gioia per i retti di cuore.

Un grido d' esultanza e di vittoria risuona nelle tende dei giusti: «La destra del SIGNORE fa prodigi.

I suoi sacerdoti li rivestirò di salvezza e i suoi fedeli esulteranno di gran gioia.

mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l' accesso a questa grazia nella quale stiamo; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio;

non solo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l' afflizione produce pazienza,

Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate,

Benché non l' abbiate visto, voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa,

Queste cose vi scriviamo perché la nostra gioia sia completa.