14
Quel giorno sarà per voi un giorno di commemorazione, e lo celebrerete come una festa in onore del SIGNORE; lo celebrerete di età in età come una legge perenne.
15
Per sette giorni mangerete pani azzimi. Fin dal primo giorno toglierete ogni lievito dalle vostre case; perché, chiunque mangerà pane lievitato, dal primo giorno fino al settimo, sarà tolto via da Israele.
16
Il primo giorno avrete una riunione sacra, e un' altra il settimo giorno. Non si faccia nessun lavoro in quei giorni; si prepari soltanto quello che è necessario a ciascuno per mangiare, e non altro.
17
Osservate dunque la festa degli Azzimi; poiché in quello stesso giorno io avrò fatto uscire le vostre schiere dal paese d' Egitto; osservate dunque quel giorno di età in età, come un' istituzione perenne.
18
Mangiate pani azzimi dalla sera del quattordicesimo giorno del mese, fino alla sera del ventunesimo giorno.
19
Per sette giorni non si trovi lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà qualcosa di lievitato, sarà tolto via dalla comunità d' Israele, sia egli straniero o nativo del paese.
20
Non mangiate nulla di lievitato; dovunque abiterete, mangerete pani azzimi"».
21
Mosè dunque chiamò tutti gli anziani d' Israele e disse loro: «Andate a procurarvi degli agnelli per le vostre famiglie, e immolate la Pasqua.
22
Poi prendete un mazzetto d' issopo, intingetelo nel sangue che sarà nel catino e con quel sangue spruzzate l' architrave e i due stipiti delle porte. Nessuno di voi varchi la porta di casa sua, fino al mattino.
23
Infatti, il SIGNORE passerà per colpire gli Egiziani; e, quando vedrà il sangue sull' architrave e sugli stipiti, allora il SIGNORE passerà oltre la porta e non permetterà allo sterminatore di entrare nelle vostre case per colpirvi.
24
Osservate dunque questo come un' istituzione perenne per voi e per i vostri figli.
25
Quando sarete entrati nel paese che il SIGNORE vi darà, come ha promesso, osservate questo rito.
26
Quando i vostri figli vi diranno: "Che significa per voi questo rito?"
27
risponderete: "Questo è il sacrificio della Pasqua in onore del SIGNORE, il quale passò oltre le case dei figli d' Israele in Egitto, quando colpì gli Egiziani e salvò le nostre case"». Il popolo s' inchinò e adorò.
28
Poi i figli d' Israele andarono e fecero così; fecero come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne.
43
Il SIGNORE disse a Mosè e ad Aaronne: «Questa è la norma della Pasqua: Nessuno straniero ne mangi,
44
ma ogni schiavo che avrai comprato potrà mangiarne, dopo essere stato circonciso.
45
Lo straniero di passaggio e il mercenario non potranno mangiarne.
46
Si mangi ogni agnello per intero in una casa. Non portate fuori casa nulla della sua carne e non gli spezzate neanche un osso.
47
Tutta la comunità d' Israele celebri la Pasqua.
48
Quando uno straniero soggiornerà con te e vorrà fare la Pasqua in onore del SIGNORE, siano prima circoncisi tutti i maschi della sua famiglia. Poi venga pure a fare la Pasqua, e sia come un nativo del paese; ma nessun incirconciso ne mangi.
49
Vi sia un' unica legge per il nativo del paese e per lo straniero che soggiorna in mezzo a voi».