Mentre Aaronne parlava a tutta la comunità dei figli d' Israele, questi volsero gli occhi verso il deserto, ed ecco la gloria del SIGNORE apparire nella nuvola.

Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian, e, guidando il gregge oltre il deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb.

Mosè disse: «Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!»

Dio disse: «Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro».

Mosè dunque prese il bastone che era davanti al SIGNORE, come il SIGNORE gli aveva comandato.

E Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il suo bastone due volte, e ne uscì acqua in abbondanza; e la comunità e il suo bestiame bevvero.

che ti ha condotto attraverso questo grande e terribile deserto, pieno di serpenti velenosi e di scorpioni, terra arida, senz' acqua; che ha fatto sgorgare per te acqua dalla roccia durissima;

Davi loro pane dal cielo quand' erano affamati, e facevi scaturire acqua dalla roccia quand' erano assetati, e hai detto loro che andassero a prendere possesso del paese che avevi giurato di dar loro.

Spaccò le rocce nel deserto e li dissetò abbondantemente, come da sorgenti d' acque profonde.

Fece scaturire ruscelli dalla rupe, fece sgorgare acque come fiumi.

Ecco, egli percosse la roccia e ne sgorgarono acque, ne strariparono torrenti; potrebbe darci anche del pane e provveder di carne il suo popolo?»

Aprì la roccia e ne scaturirono acque: esse scorrevano come fiume nel deserto.

che mutò la roccia in lago, il macigno in sorgente d' acqua.

Essi non hanno avuto sete quando egli li ha condotti attraverso i deserti; egli ha fatto scaturire per essi acqua dalla roccia; ha spaccato la roccia e ne è colata acqua.

bevvero tutti la stessa bevanda spirituale, perché bevevano alla roccia spirituale che li seguiva; e questa roccia era Cristo.

C' è un fiume, i cui ruscelli rallegrano la città di Dio, il luogo santo della dimora dell' Altissimo.

I miseri e i poveri cercano acqua, e non ce n' è; la loro lingua è secca dalla sete. Io, il SIGNORE, li esaudirò. Io, il Dio d' Israele, non li abbandonerò.

Io farò scaturire dei fiumi sulle nude alture, delle fonti in mezzo alle valli; farò del deserto uno stagno, della terra arida una terra di sorgenti;

Ecco, io sto per fare una cosa nuova; essa sta per germogliare; non la riconoscerete? Sì, io aprirò una strada nel deserto, farò scorrere dei fiumi nella steppa.

Le bestie dei campi, gli sciacalli e gli struzzi, mi glorificheranno, perché avrò dato l' acqua al deserto, fiumi alla steppa, per dar da bere al mio popolo, al mio eletto.

Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: "Dammi da bere", tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell' acqua viva».

ma chi beve dell' acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l' acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d' acqua che scaturisce in vita eterna».

Nell' ultimo giorno, il giorno più solenne della festa, Gesù stando in piedi esclamò: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva.

Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d' acqua viva sgorgheranno dal suo seno».

Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni». E chi ode, dica: «Vieni». Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell' acqua della vita.