Poi Mosè disse ad Aaronne: «Di' a tutta la comunità dei figli d' Israele: "Avvicinatevi alla presenza del SIGNORE, perché egli ha udito i vostri mormorii"».
«Io ho udito i mormorii dei figli d' Israele; parla loro così: "Al tramonto mangerete carne e domattina sarete saziati di pane; e conoscerete che io sono il SIGNORE, il vostro Dio"».
Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il SIGNORE e contro di te; prega il SIGNORE che allontani da noi questi serpenti». E Mosè pregò per il popolo.
Allora il SIGNORE disse a Samuele: «Da' ascolto alla voce del popolo in tutto quello che ti dirà, poiché essi non hanno respinto te, ma me, affinché io non regni su di loro.
Poiché lo scellerato proferisce scelleratezze e il suo cuore si dà all' iniquità per commettere cose empie e dir cose malvagie contro il SIGNORE; per lasciare a bocca asciutta colui che ha fame, e far mancare da bere a chi ha sete.
Poiché ti sei infuriato contro di me, e perché la tua insolenza è salita alle mie orecchie, io ti metterò il mio anello al naso, e il mio morso in bocca e ti farò tornare per la via da cui sei venuto.