Al direttore del coro. Dei figli di Core. Salmo. Ascoltate, popoli tutti; porgete orecchio, abitanti del mondo,

La mia bocca dirà parole sagge, il mio cuore mediterà pensieri intelligenti.

Ho peccato contro te, contro te solo, ho fatto ciò ch' è male agli occhi tuoi. Perciò sei giusto quando parli, e irreprensibile quando giudichi.

Ascoltate, o re! Porgete orecchio, o prìncipi! Al SIGNORE, sì, io canterò, salmeggerò al SIGNORE, al Dio d' Israele.

«Chiamo voi, o uomini nobili, la mia voce si rivolge ai figli del popolo.

Ascoltate, perché dirò cose eccellenti, le mie labbra si apriranno a insegnar cose rette.

Prestami attenzione, popolo mio! Porgimi orecchio, mia nazione! Poiché la legge procederà da me e io porrò il mio diritto come luce dei popoli.

Porgete l' orecchio e venite a me; ascoltate e voi vivrete; io farò con voi un patto eterno, vi largirò le grazie stabili promesse a Davide.

Chi ha orecchi per udire oda».