L' empio tende insidie al giusto e digrigna i denti contro di lui.

Egli sta in agguato nei villaggi; uccide l' innocente in luoghi nascosti; i suoi occhi spiano il misero.

Se ne sta quatto e chino, e gli infelici soccombono alla sua forza.

Poiché odo le diffamazioni di molti, lo spavento mi viene da ogni lato: «Denunziatelo, e noi lo accuseremo». Tutti quelli con i quali vivevo in pace spiano se io inciampo e dicono: «Forse si lascerà sviare, noi prevarremo contro di lui e ci vendicheremo di lui».

Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se avrebbe fatto una guarigione di sabato, per trovare di che accusarlo.

per cogliere qualche parola che gli uscisse di bocca.

Gesù entrò di sabato in casa di uno dei principali farisei per prendere cibo, ed essi lo stavano osservando,

Ogni giorno insegnava nel tempio. Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi e i notabili del popolo cercavano di farlo morire;

ma non sapevano come fare, perché tutto il popolo, ascoltandolo, pendeva dalle sue labbra.

Si misero a osservare Gesù e gli mandarono delle spie che fingessero di essere giusti per coglierlo in fallo su una sua parola e consegnarlo, così, all' autorità e al potere del governatore.

ma Saulo venne a conoscenza del loro complotto. Essi facevano persino la guardia alle porte, giorno e notte, per ucciderlo;