poiché tu sei colui che salva la gente afflitta e fa abbassare gli occhi alteri.

Sterminerò chi sparla del suo prossimo in segreto; chi ha l' occhio altero e il cuore superbo non lo sopporterò.

gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che spargono sangue innocente,

Gli occhi alteri e il cuor superbo, lucerna degli empi, sono peccato.

C' è una razza di gente che ha gli occhi molto alteri, e le palpebre superbe.

Lo sguardo altero dell' uomo sarà umiliato, e l' orgoglio di ognuno sarà abbassato; il SIGNORE solo sarà esaltato in quel giorno.

L' aspetto del loro volto testimonia contro di essi, proclamano il loro peccato, come Sodoma; non lo nascondono. Guai a loro, perché procurano a sé stessi del male.

Il SIGNORE ha guardato dal cielo i figli degli uomini, per vedere se vi è una persona intelligente, che ricerchi Dio.

Il mio cuore mi dice da parte tua: «Cercate il mio volto!» Io cerco il tuo volto, o SIGNORE.

Ma il faraone rispose: «Chi è il SIGNORE che io debba ubbidire alla sua voce e lasciare andare Israele? Io non conosco il SIGNORE e non lascerò affatto andare Israele».

che il tuo cuore si insuperbisca e tu dimentichi il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese d' Egitto, dalla casa di schiavitù;

Essi dicevano a Dio: "Allontànati da noi! Che ci può fare l' Onnipotente?"

perché io, una volta sazio, non ti rinneghi e dica: "Chi è il SIGNORE?" oppure, diventato povero, non rubi, e profani il nome del mio Dio.

Gente, considerate la parola del SIGNORE! Io sono stato forse un deserto o un paese di fitte tenebre per Israele? Perché dice il mio popolo: "Noi siamo liberi, non vogliamo tornare più da te"?

E tu, Baldassar, suo figlio, non hai umiliato il tuo cuore, benché tu sapessi tutto questo,

ma ti sei innalzato contro il Signore del cielo. Ti sono stati portati i vasi della casa di Dio e in essi avete bevuto tu, i tuoi grandi, le tue mogli e le tue concubine; tu hai lodato gli dèi d' argento, d' oro, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra, i quali non vedono, non odono e non comprendono, e non hai glorificato il Dio che ha nella sua mano il tuo soffio vitale, e dal quale dipendono tutte le tue vie.

Cercate il SIGNORE, voi tutti umili della terra, che mettete in pratica i suoi precetti! Cercate la giustizia, cercate l' umiltà! Forse sarete messi al sicuro nel giorno dell' ira del SIGNORE.

Al direttore del coro. Di Davide. Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c' è Dio». Sono corrotti, fanno cose abominevoli; non c' è nessuno che faccia il bene.

Al direttore del coro. Per flauto. Cantico di Davide. Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c' è Dio». Sono corrotti, commettono iniquità, non c' è nessuno che faccia il bene.

ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d' Israele ed estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo.

Il SIGNORE vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi in ogni tempo.

I loro piedi corrono al male, essi si affrettano a spargere sangue innocente; i loro pensieri sono pensieri iniqui, la desolazione e la rovina sono sulla loro strada.

Ho steso tutto il giorno le mani verso un popolo ribelle, che cammina per una via non buona, seguendo i propri pensieri;

Gerusalemme, purifica il tuo cuore dalla malvagità, affinché tu sia salvata. Fino a quando albergheranno in te i tuoi pensieri iniqui?

perché è dal di dentro, dal cuore degli uomini, che escono cattivi pensieri, fornicazioni, furti, omicidi,

Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore affinché, se è possibile, ti perdoni il pensiero del tuo cuore.

perché, pur avendo conosciuto Dio, non l' hanno glorificato come Dio, né l' hanno ringraziato; ma si son dati a vani ragionamenti e il loro cuore privo d' intelligenza si è ottenebrato.

Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente;