Esodo 19:11
Siano pronti per il terzo giorno; perché il terzo giorno il SIGNORE scenderà in presenza di tutto il popolo sul monte Sinai.
Esodo 19:16-20
16
Il terzo giorno, come fu mattino, ci furono tuoni, lampi, una fitta nuvola sul monte e si udì un fortissimo suono di tromba. Tutto il popolo che era nell' accampamento tremò.
17
Mosè fece uscire il popolo dall' accampamento per condurlo a incontrare Dio; e si fermarono ai piedi del monte.
18
Il monte Sinai era tutto fumante, perché il SIGNORE vi era disceso in mezzo al fuoco; il fumo saliva come il fumo di una fornace, e tutto il monte tremava forte.
19
Il suono della tromba si faceva sempre più forte; Mosè parlava e Dio gli rispondeva con una voce.
20
Il SIGNORE dunque scese sul monte Sinai, in vetta al monte; e il SIGNORE chiamò Mosè sulla vetta del monte, e Mosè vi salì.
Deuteronomio 33:2
Disse dunque: «Il SIGNORE è venuto dal Sinai, è spuntato per loro dal Seir, ha sparso la sua luce dal monte di Paran, è venuto dalle miriadi sante; dalla sua destra usciva il fuoco della legge per loro.
Isaia 64:1
63-19 Oh, squarciassi tu i cieli, e scendessi! Davanti a te sarebbero scossi i monti.
Isaia 64:3
64-2 Quando facesti le cose tremende che noi non ci aspettavamo, tu discendesti e i monti furono scossi davanti a te.
Abacuc 3:3
Dio viene da Teman, il Santo viene dal monte Paran. [Pausa] La sua gloria copre i cieli, la terra è piena della sua lode.
Esodo 20:1
Allora Dio pronunziò tutte queste parole:
Esodo 20:22
Il SIGNORE disse a Mosè: «Parlerai così ai figli d' Israele: "Voi stessi avete visto che io vi ho parlato dai cieli.
Deuteronomio 4:10-13
10
Ricòrdati del giorno che comparisti davanti al SIGNORE, al tuo Dio, in Oreb, quando il SIGNORE mi disse: «Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole, perché essi imparino a temermi tutto il tempo che vivranno sulla terra e le insegnino ai loro figli».
11
Voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; e il monte era tutto in fiamme, che si innalzavano fino al cielo; vi erano tenebre, nuvole e oscurità.
12
E dal fuoco il SIGNORE vi parlò; voi udiste il suono delle parole, ma non vedeste nessuna figura; non udiste che una voce.
13
Egli vi annunziò il suo patto, che vi comandò di osservare, cioè i dieci comandamenti, e li scrisse su due tavole di pietra.
Deuteronomio 4:33-13
Deuteronomio 5:4
Il SIGNORE vi parlò faccia a faccia sul monte, dal fuoco.
Deuteronomio 5:22-26
22
Queste parole pronunciò il SIGNORE parlando a tutta la vostra assemblea, sul monte, dal fuoco, dalla nuvola, dall' oscurità, con voce forte, e non aggiunse altro. Le scrisse su due tavole di pietra e me le diede.
23
Quando udiste la voce che usciva dalle tenebre, mentre il monte era tutto in fiamme, i vostri capi tribù e i vostri anziani si accostarono tutti a me,
24
e diceste: «Ecco, il SIGNORE, il nostro Dio, ci ha fatto vedere la sua gloria e la sua maestà e noi abbiamo udito la sua voce dal fuoco; oggi abbiamo visto che Dio ha parlato con l' uomo e l' uomo è rimasto vivo.
25
Ma ora perché dovremmo morire? Questo gran fuoco ci consumerà; noi moriremo se continuiamo a udire la voce del SIGNORE, il nostro Dio.
26
Poiché qual è il mortale, chiunque egli sia, che abbia udito come noi la voce del Dio vivente parlare dal fuoco e sia rimasto vivo?
Ebrei 12:18-26
18
Voi non vi siete avvicinati al monte che si poteva toccar con mano, e che era avvolto nel fuoco, né all' oscurità, né alle tenebre, né alla tempesta,
19
né allo squillo di tromba, né al suono di parole, tale che quanti l' udirono supplicarono che più non fosse loro rivolta altra parola;
20
perché non potevano sopportare quest' ordine: «Se anche una bestia tocca il monte sia lapidata».
21
Tanto spaventevole era lo spettacolo, che Mosè disse: «Sono spaventato e tremo».
22
Voi vi siete invece avvicinati al monte Sion, alla città del Dio vivente, la Gerusalemme celeste, alla festante riunione delle miriadi angeliche,
23
all' assemblea dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti,
24
a Gesù, il mediatore del nuovo patto e al sangue dell' aspersione che parla meglio del sangue d' Abele.
25
Badate di non rifiutarvi d' ascoltare colui che parla; perché se non scamparono quelli, quando rifiutarono d' ascoltare colui che promulgava oracoli sulla terra, molto meno scamperemo noi, se voltiamo le spalle a colui che parla dal cielo;
26
la cui voce scosse allora la terra e che adesso ha fatto questa promessa: «Ancora una volta farò tremare non solo la terra, ma anche il cielo».
Deuteronomio 4:8
Qual è la grande nazione che abbia leggi e prescrizioni giuste come è tutta questa legge che io vi espongo oggi?
Deuteronomio 10:12
E ora, Israele, che cosa chiede da te il SIGNORE, il tuo Dio, se non che tu tema il SIGNORE, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu lo ami e serva il SIGNORE, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l' anima tua,
Deuteronomio 10:13
che tu osservi per il tuo bene i comandamenti del SIGNORE e le sue leggi che oggi ti do?
Salmi 19:7-11
7
La legge del SIGNORE è perfetta, essa ristora l' anima; la testimonianza del SIGNORE è veritiera, rende saggio il semplice.
8
I precetti del SIGNORE sono giusti, rallegrano il cuore; il comandamento del SIGNORE è limpido, illumina gli occhi.
9
Il timore del SIGNORE è puro, sussiste per sempre; i giudizi del SIGNORE sono verità, tutti quanti son giusti,
10
son più desiderabili dell' oro, anzi, più di molto oro finissimo; son più dolci del miele, anzi, di quello che stilla dai favi.
11
Anche il tuo servo è da essi ammaestrato; v' è gran ricompensa a osservarli.
Salmi 119:127
Perciò io amo i tuoi comandamenti più dell' oro, più dell' oro finissimo.
Salmi 119:128
Per questo ritengo giusti tutti i tuoi precetti e odio ogni sentiero di menzogna.
Ezechiele 20:11-13
11
Diedi loro le mie leggi e feci loro conoscere i miei precetti, per i quali l' uomo che li metterà in pratica vivrà.
12
A loro diedi anche i miei sabati perché servissero di segno tra me e loro, perché conoscessero che io sono il SIGNORE che li santifico.
13
Ma la casa d' Israele si ribellò contro di me nel deserto; non camminarono secondo le mie leggi e rigettarono i miei precetti, per i quali l' uomo che li metterà in pratica vivrà; profanarono gravemente i miei sabati; perciò io parlai di riversare su di loro il mio furore nel deserto, per distruggerli.
Romani 7:12-14
12
Così la legge è santa, e il comandamento è santo, giusto e buono.
13
Ciò che è buono, diventò dunque per me morte? No di certo! È invece il peccato che mi è diventato morte, perché si rivelasse come peccato, causandomi la morte mediante ciò che è buono; affinché, per mezzo del comandamento, il peccato diventasse estremamente peccante.
14
Sappiamo infatti che la legge è spirituale; ma io sono carnale, venduto schiavo al peccato.
Romani 7:16-14
Salmi 119:160
Il fondamento della tua parola è la verità; tutti i tuoi giusti giudizi durano in eterno.