Poi donò al re centoventi talenti d' oro, grandissima quantità di aromi e pietre preziose. Non ci furono più tali aromi, come quelli che la regina di Seba diede al re Salomone.

Ma degli uomini malvagi dissero: «Come potrebbe salvarci costui?» Lo disprezzarono e non gli portarono regali. Ma egli fece finta di non udire.

Chiram aveva mandato al re centoventi talenti d' oro.

Poi lei diede al re centoventi talenti d' oro, una grandissima quantità di aromi e delle pietre preziose. Non furono mai più portati tanti aromi quanti ne diede la regina di Seba al re Salomone.

Ognuno gli portava il suo dono: vasi d' argento, vasi d' oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli; e questo avveniva ogni anno.

Tutti i suoi fratelli, tutte le sue sorelle e tutte le sue conoscenze di prima vennero a trovarlo, mangiarono con lui in casa sua, lo confortarono e lo consolarono di tutti i mali che il SIGNORE gli aveva fatto cadere addosso; e ognuno di loro gli diede un pezzo d' argento e un anello d' oro.