2 Cronache 20:1
Dopo questi fatti, i figli di Moab e i figli di Ammon, e con loro dei Maoniti, marciarono contro Giosafat per fargli guerra.
Giudici 11:4-33
4
Qualche tempo dopo avvenne che i figli di Ammon mossero guerra a Israele.
5
Mentre i figli di Ammon erano in guerra contro Israele, gli anziani di Galaad andarono a cercare Iefte nel paese di Tob.
6
Dissero a Iefte: «Vieni, sii nostro capitano e combatteremo contro i figli di Ammon».
7
Ma Iefte rispose agli anziani di Galaad: «Non mi avete odiato e scacciato dalla casa di mio padre? Perché venite da me ora che siete nell' angoscia?»
8
Gli anziani di Galaad dissero a Iefte: «Appunto per questo ora torniamo da te, perché tu venga con noi a combattere contro i figli di Ammon e tu sia capo di noi tutti che abitiamo in Galaad».
9
Iefte rispose agli anziani di Galaad: «Se mi fate ritornare da voi per combattere contro i figli di Ammon e il SIGNORE li dà in mio potere, io sarò vostro capo».
10
Gli anziani di Galaad dissero a Iefte: «Il SIGNORE sia testimone e giudice se non facciamo quello che hai detto».
11
Iefte dunque andò con gli anziani di Galaad; il popolo lo nominò suo capo e condottiero e Iefte ripeté davanti al SIGNORE, a Mispa, tutte le parole che aveva dette prima.
12
Poi Iefte inviò dei messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli: «Perché vieni contro di me per fare guerra al mio paese?»
13
Il re degli Ammoniti rispose ai messaggeri di Iefte: «Mi sono mosso perché, quando Israele salì dall' Egitto, s' impadronì del mio paese, dall' Arnon fino allo Iabboc e al Giordano. Rendimelo amichevolmente».
14
Iefte inviò di nuovo dei messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli:
15
«Così dice Iefte: Israele non si impadronì del paese di Moab, né del paese degli Ammoniti;
16
ma, quando Israele salì dall' Egitto e attraversò il deserto fino al mar Rosso e giunse a Cades,
17
inviò dei messaggeri al re di Edom per dirgli: "Ti prego, lasciami passare per il tuo paese"; ma il re di Edom non acconsentì. Ne mandò anche al re di Moab, il quale pure rifiutò; e Israele rimase a Cades.
18
Poi camminò per il deserto, fece il giro del paese di Edom e del paese di Moab, giunse a oriente del paese di Moab e si accampò di là dall' Arnon, senza entrare nel territorio di Moab; perché l' Arnon segna il confine di Moab.
19
Israele inviò dei messaggeri a Sicon, re degli Amorei, re di Chesbon e gli mandò a dire: "Ti preghiamo, lasciaci passare attraverso il tuo paese, per arrivare al nostro".
20
Ma Sicon non si fidò d' Israele e non gli permise di passare per il suo territorio; anzi Sicon radunò tutta la sua gente, si accampò a Iaas e combatté contro Israele.
21
Il SIGNORE, il Dio d' Israele, diede Sicon e tutta la sua gente nelle mani d' Israele, che li sconfisse; così Israele conquistò tutto il paese degli Amorei, che abitavano quella regione;
22
conquistò tutto il territorio degli Amorei, dall' Arnon allo Iabboc e dal deserto al Giordano.
23
Ora che il SIGNORE, il Dio d' Israele, ha scacciato gli Amorei davanti a Israele, che è il suo popolo, dovresti tu possedere il loro paese?
24
Non possiedi tu quello che Chemos, il tuo dio, ti ha fatto possedere? Così anche noi possederemo il paese di quelli che il SIGNORE ha scacciato davanti a noi.
25
Sei tu forse migliore di Balac, figlio di Sippor, re di Moab? Litigò egli con Israele? Gli fece guerra?
26
Sono trecento anni che Israele abita a Chesbon e nelle città del suo territorio, ad Aroer e nelle città del suo territorio e in tutte le città lungo l' Arnon; perché non gliele avete tolte durante questo tempo?
27
Io non ti ho offeso. Tu agisci male verso di me, movendomi guerra. Il SIGNORE, il giudice, giudichi oggi tra i figli d' Israele e i figli di Ammon!»
28
Ma il re degli Ammoniti non diede ascolto alle parole che Iefte gli aveva mandato a dire.
29
Allora lo spirito del SIGNORE venne su Iefte, che attraversò Galaad e Manasse, passò a Mispa di Galaad e da Mispa di Galaad mosse contro i figli di Ammon.
30
Iefte fece un voto al SIGNORE e disse: «Se tu mi dai nelle mani i figli di Ammon,
31
chiunque uscirà dalla porta di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vincitore sugli Ammoniti, sarà del SIGNORE e io l' offrirò in olocausto».
32
Iefte marciò contro i figli di Ammon per fare loro guerra e il SIGNORE glieli diede nelle mani.
33
Egli li sconfisse da Aroer fino a Minnit, devastando venti città, e fino ad Abel-Cheramin; fu una grandissima sconfitta per i figli di Ammon che furono umiliati davanti ai figli d' Israele.
2 Samuele 10:1-14
1
Dopo queste cose, il re degli Ammoniti morì, e Canun, suo figlio, regnò al suo posto.
2
Davide disse: «Voglio usare a Canun, figlio di Naas, benevolenza, come suo padre ne usò verso di me». Davide mandò i suoi servitori a consolarlo della perdita del padre. Ma quando i servitori di Davide giunsero nel paese dei figli di Ammon,
3
i prìncipi dei figli di Ammon dissero a Canun, loro signore: «Credi tu che Davide ti abbia mandato dei consolatori per onorare tuo padre? Non ha piuttosto mandato da te i suoi servitori per esplorare la città, per spiarla e distruggerla?»
4
Allora Canun prese i servitori di Davide, fece loro radere la metà della barba e tagliare la metà delle vesti fino alle natiche, poi li rimandò.
5
Quando fu informato della cosa, Davide mandò gente a incontrarli, perché quegli uomini provavano grande vergogna. Il re fece dire loro: «Restate a Gerico finché vi sia ricresciuta la barba, poi tornerete».
6
I figli di Ammon videro che si erano attirati l' odio di Davide; e assoldarono ventimila fanti dei Siri di Bet-Reob e dei Siri di Soba, mille uomini del re di Maaca e dodicimila uomini della gente di Tob.
7
Quando Davide udì questo, inviò contro di loro Ioab con tutto l' esercito degli uomini di valore.
8
I figli di Ammon uscirono e si disposero in ordine di battaglia all' ingresso della porta della città, mentre i Siri di Soba e di Reob e la gente di Tob e di Maaca stavano a parte, nella campagna.
9
Quando Ioab vide che quelli erano pronti ad attaccarlo di fronte e alle spalle, scelse un corpo tra gli uomini migliori d' Israele, lo dispose in ordine di battaglia contro i Siri
10
e mise il resto del popolo sotto gli ordini di suo fratello Abisai, per far fronte ai figli di Ammon;
11
poi disse ad Abisai: «Se i Siri sono più forti di me, tu mi verrai in soccorso, e se i figli di Ammon sono più forti di te, verrò io a soccorrerti.
12
Abbi coraggio e dimostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio; e faccia il SIGNORE quello che gli piacerà».
13
Poi Ioab, con la gente che aveva con sé, avanzò per attaccare i Siri, i quali fuggirono davanti a lui.
14
Quando i figli di Ammon videro che i Siri erano fuggiti, fuggirono anche loro davanti ad Abisai e rientrarono nella città. Allora Ioab ritornò dalla spedizione contro gli Ammoniti e venne a Gerusalemme.
Geremia 49:1-6
1
Riguardo ai figli di Ammon. Così parla il SIGNORE: «Israele non ha forse figli? Non ha forse erede? Perché dunque Malcom prende possesso di Gad, e il suo popolo abita nelle città circostanti?
2
Perciò ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui farò udire il grido di guerra contro Rabba dei figli di Ammon; essa diventerà un mucchio di macerie, le sue città saranno consumate dal fuoco; allora Israele spodesterà quelli che l' avevano spodestato», dice il SIGNORE.
3
«Urla, o Chesbon, poiché Ai è devastata; gridate, o città di Rabba, vestitevi di sacchi, spandete lamenti, correte qua e là lungo le muraglie, poiché Malcom va in esilio insieme con i suoi sacerdoti e con i suoi capi.
4
Perché ti vanti delle tue valli, della tua fertile valle, o figliola infedele, che confidavi nei tuoi tesori e dicevi: "Chi verrà contro di me?"
5
Ecco, io ti faccio venire addosso da tutti i tuoi dintorni il terrore», dice il Signore, DIO degli eserciti; «voi sarete scacciati in tutte le direzioni, e non vi sarà chi raduni i fuggiaschi.
6
Ma, dopo questo, io riporterò dall' esilio i figli di Ammon», dice il SIGNORE.