Ed ecco, abbiamo con noi, alla nostra testa, Dio e i suoi sacerdoti e le trombe squillanti, per sonare la carica contro di voi. Figli d' Israele, non combattete contro il SIGNORE, Dio dei vostri padri, perché non vincerete!»
Il veggente Ieu, figlio di Canani, andò incontro a Giosafat, e gli disse: «Dovevi tu dare aiuto a un empio e amare quelli che odiano il SIGNORE? Per questo fatto hai attirato su di te l' ira del SIGNORE.
Il re, quindi, dopo essersi consigliato, fece due vitelli d' oro e disse al popolo: «Siete ormai saliti abbastanza a Gerusalemme! O Israele, ecco i tuoi dèi, che ti hanno fatto uscire dal paese d' Egitto!»
Guai alla superba corona degli ubriachi di Efraim e al fiore che appassisce, splendido ornamento che sta sul capo della grassa valle degli storditi dal vino!
2
Ecco venire, da parte del Signore, un uomo forte, potente, come una tempesta di grandine, un uragano distruttore, come una piena di grandi acque che straripano; egli getta quella corona a terra con violenza.
3
La superba corona degli ubriachi di Efraim sarà calpestata;
Quando Efraim ha visto il suo male e Giuda la sua piaga, Efraim è andato verso l' Assiria e ha mandato dei messaggeri a un re perché lo difendesse; ma questi non potrà guarirvi, né vi guarirà della vostra piaga.
14
Perché io sarò per Efraim come un leone e per la casa di Giuda come un leoncello; io, io strapperò e me ne andrò; li porterò via, e non vi sarà chi li salvi.
15
Io me n' andrò e tornerò al mio luogo, finch' essi non si riconoscan colpevoli, e cerchino la mia faccia; quando saranno nell' angoscia, ricorreranno a me».