Il veggente Ieu, figlio di Canani, andò incontro a Giosafat, e gli disse: «Dovevi tu dare aiuto a un empio e amare quelli che odiano il SIGNORE? Per questo fatto hai attirato su di te l' ira del SIGNORE.
Guai a quelli che scendono in Egitto in cerca di soccorso, hanno fiducia nei cavalli, confidano nei carri, perché sono numerosi, e nei cavalieri, perché sono molto potenti, ma non guardano al Santo d' Israele e non cercano il SIGNORE!
Ognuno di essi sarà come un riparo dal vento, come un rifugio contro l' uragano, come dei corsi d' acqua in luogo arido, come l' ombra di una gran roccia in una terra riarsa.
In lui voi pure, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,
Così i figli d' Israele, in quel tempo, furono umiliati, e i figli di Giuda ripresero vigore, perché si erano appoggiati sul SIGNORE, Dio dei loro padri.
«Siate forti e coraggiosi! Non temete e non vi sgomentate a causa del re d' Assiria e della moltitudine che l' accompagna; perché con noi è Uno più grande di ciò che è con lui.
Con lui è un braccio di carne; con noi è il SIGNORE nostro Dio, per aiutarci e combattere le nostre battaglie». E il popolo fu rassicurato dalle parole di Ezechia, re di Giuda.
Egli mise la sua fiducia nel SIGNORE, Dio d' Israele; e fra tutti i re di Giuda che vennero dopo di lui o che lo precedettero, non ve ne fu nessuno simile a lui.
Furono soccorsi combattendo contro di loro, e gli Agareni e tutti quelli che erano con essi furono dati loro nelle mani, perché durante il combattimento essi gridarono a Dio, che li esaudì, perché avevano confidato in lui.